Alla conclusione dei giochi invernali CISM a Sochi gli svizzeri hanno convinto con ottime prestazioni e sono stati premiati con il bronzo.

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Il primo trattista Sven Aschwanden

Sven Aschwanden ha fatto la prima tratta e si è già piazzato al terzo posto dietro ai russi. "Per il quarto punto ho scelto coscientemente una scelta rischiosa dritta nel bosco, visto che dovevamo provare qualcosa per lottare per una medaglia", ha spiegato così il 25enne la sua decisione. "La neve ha tenuto, il rischio ha pagato e così ho superato il russo." Nella parte finale è sì stato superato dal russo, ma si è mostrato comunque molto contento per la sua prestazione.

Anche Tobias Lutz, che ha dovuto saltare la sprint per malattia, aveva una chiara strategia: "Sapevo di essere ancora un po' ko e che non potevo tenere fisicamente. Perciò mi sono concentrato sulla lettura carta." Questo è riuscito bene allo zurighese. Ha fatto una gara senza grossi errori.

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Cambio da Tobias Lutz a Andrin Kappenberger

L'ultimo trattista, il ticinese Andrin Kappenberger, è riuscito ad entrare bene in carta e ad avere buone sensazioni nonostante una partenza veloce. Durante la prima metà gara ha continuato a vedere il finlandese e il kazako, mentre ha potuto subito superare il cinese. Nella parte difficile tecnicamente nel finale è uscito motlo bene a parte un errore di 10 secondi. Anche sulle tracce ripide delle motoslitte si è trovato bene e ha così potuto chiudere terzo dietro a Russia e Francia. "È una bella conclusione dei CISM e della mia stagione di Ski-OL", ha detto Kappenberger. "Grazie ai compagni di squadra, gli allenatori e tutti quelli che ci hanno permesso di ottenere questo podio."

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Andrin Kappenberger

(Testo Annetta Schaad, Foto CISM Suisse)

Pagina web organizzatori:

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Tobias Lutz, Sven Aschwanden e Andrin Kappenberger

http://cismsochi2017.com